Non si ferma l’impegno nel sociale da parte dell’Associazione di Volontariato “La Solidarietà di Fisciano”. E’ infatti in fase di allestimento un nuovo progetto per contrastare la ludopatia. Diventata, soprattutto in questo periodo di forte crisi economica, non solo un fenomeno di disagio sociale, ma una vera e propria malattia, che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse nella speranza di ottenere facili guadagni.

“La ludopatia – dichiara il Presidente de “La Solidarietà” Alfonso Sessa – è diventato un fenomeno di disagio sociale che non può essere assolutamente trascurato. La nostra associazione, avvalendosi del supporto e della professionalità di specialisti del settore, sta cercando di mettere in piedi un progetto per offrire un aiuto concreto a tutti coloro che, in forma minore o compulsiva, sono stati colpiti dalla malattia del gioco. L’obiettivo primario è quello di indirizzare questi soggetti sulla strada del reinserimento sociale, facendo comprendere loro l’importanza di trovare un lavoro dignitoso per se e per il sostentamento della propria famiglia”.

Il progetto per combattere la ludopatia rientra nell’ambito di una serie di progetti ad ampio raggio con i quali “La Solidarietà” intende intervenire per contrastare i numerosi disagi sociali che colpiscono determinati soggetti.

Una volta redatto, il progetto verrà presentato agli organi preposti per ottenere il placet al fine di renderlo pienamente esecutivo e fruibile dai diretti interessati, intenzionati a sconfiggere questo disturbo compulsivo.

Secondo alcuni studi condotti di recente da esperti, tra i maschi, in genere, il disturbo inizia negli anni dell’adolescenza, mentre nelle donne inizia nell’età compresa tra i 20 e i 40 anni.