Continua spedita l’iniziativa promossa dall’Associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, che da poco ha stipulato una convenzione con i medici di base della Valle dell’Irno afferenti all’AFT (Assistenza Funzionali Territoriali) al fine di eseguire tamponi antigenici al personale scolastico e a tutti i soggetti indicati dagli stessi medici.

Sono numerosi coloro che stanno effettuando le prenotazioni per eseguire il tampone antigenico attraverso il link seguente: https://solidarietafisciano.altervista.org/ . Si tratta di un link dedicato messo a disposizione sul sito istituzionale del sodalizio con sede alla frazione Lancusi di Fisciano, dove gli interessati per prenotarsi devono seguire le istruzioni indicate nella pagina che compare al momento del collegamento.

I medici di base hanno accolto ancora una volta con favore questa iniziativa, che con il sostegno dei volontari del sodalizio con sede a Lancusi, si stanno avvalendo del loro supporto professionale nel tentativo di arginare l’emergenza sanitaria da Covid-19.

“L’iniziativa messa in campo per far eseguire i tamponi antigenici a seguito della convenzione con i medici di base afferenti all’AFT Valle dell’Irno – spiega il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa – sta ottenendo un ottimo riscontro. Tra l’altro, come già indicato in una nostra precedente comunicazione, abbiamo ritenuto opportuno agevolare il percorso di prenotazione dei tamponi attraverso una pagina dedicata sul nostro sito. In questo modo, chiunque, con dei semplici click, potrà prenotarsi seguendo le semplici istruzioni riportate sul sito. Ringrazio, a nome mio personale e di tutto lo staff de “La Solidarietà”, i medici dell’AFT Valle dell’Irno per aver aderito all’iniziativa”.

I tamponi vengono eseguiti in una struttura afferente alla sede del sodalizio a Lancusi. La collaborazione tra l’Associazione con sede a Lancusi di Fisciano e i medici di base dell’ AFT ha lo scopo di offrire un sostegno per eseguire i tamponi antigenici al personale scolastico, nella speranza che si possa tornare presto ad una piena, efficiente e sicura didattica in presenza, soprattutto per i ragazzi che hanno bisogno di socializzare e continuare il loro percorso di studi a contatto con amici e docenti.